5 consigli per promuovere l’allattamento naturale

Come favorire l’allattamento naturale? Come aumentare la produzione di latte materno già dai primi giorni di vita del neonato? Come attaccare correttamente il bambino al seno?

L’allattamento naturale può suscitare più di un dubbio nelle neomamme perché non sempre inizia nel modo più semplice.

Per promuovere l’allattamento naturale è bene ricordare che la produzione di latte è stimolata fisiologicamente dalla suzione del neonato.

Ciò significa che più il neonato ha la possibilità di attaccarsi al seno, più si attivano gli ormoni materni prolattina e ossitocina che governano la produzione e la secrezione del latte. Poco a poco, nel corso delle prime settimane, questo equilibrio naturale tende a regolarsi e stabilizzarsi.

Il latte materno offre importanti benefici sia al bambino che alla mamma:

• è l’alimento più completo dal punto di vista nutrizionale per la crescita del bambino
• è sempre pronto per nutrire il bambino ovunque e in qualsiasi momento
• contiene immunoglobuline, anticorpi e altre importanti sostanze che sostengono il sistema immunitario del bambino e lo proteggono da eventuali infezioni
• riduce la durata delle gastroenteriti del neonato
• favorisce il contatto fisico e la relazione tra mamma e neonato

L’allattamento naturale comporta anche benefici immediati per la mamma: dopo il parto stimola le contrazioni uterine che facilitano il ritorno dei tessuti alle dimensioni normali e aiuta a tornare al peso pre-gravidanza.

In caso di incertezze o difficoltà è bene affidarsi ai consigli delle figure professionali competenti: infermiere pediatriche, pediatra, consulenti in allattamento e le associazioni che promuovono e sostengono l’allattamento al seno possono essere d’aiuto sia prima che dopo il parto.

5 consigli pratici per promuovere l’allattamento naturale

Ecco 5 consigli pratici per promuovere l’allattamento naturale in linea con quanto raccomandato dal Ministero della Salute italiano:

1. Attaccare il neonato al seno subito dopo il parto, se possibile, per favorire il contatto fisico e stimolare la suzione prima che il piccolo si addormenti (come i neonati tendono a fare nelle due ore successive al parto).
2. Assecondare il neonato attaccandolo al seno ogni volta che manifesta di avere fame (per esempio se apre la bocca come a cercare il capezzolo, se rivolge il viso verso il seno quando è tenuto in braccio, se piange insistentemente.
3. Non interrompere le poppate ma lasciare che sia il neonato a staccarsi dal seno (nei primi giorni dopo il parto possono essere molto ravvicinate e frequenti, anche 10-12 nelle prime 24 ore per poi ridursi gradualmente).
4. Evitare di offrire al bambino altri alimenti oltre al latte materno per i primi 6 mesi di vita, acqua compresa, perché possono interferire con la sua richiesta di suzione (in questa fase dello sviluppo il bambino chiede il seno anche quando ha sete).
5. Allattare nella posizione più comoda e rilassata possibile sia per la mamma che per il neonato, in modo che il bambino possa attaccarsi correttamente al seno (il bambino deve avere il viso di fronte al seno, con testa, spalle e corpo allineati e deve poter raggiungere facilmente il seno senza bisogno di protendersi o girarsi).

Per assumere la posizione più comoda la mamma può utilizzare il cuscino per allattamento per sostenere il bambino senza sforzare braccia, spalle e schiena. In caso di parto cesareo il cuscino per allattamento la aiuta anche a sostenere il bambino senza pesare sull’addome.

La corretta suzione del bambino può anche evitare o ridurre la possibilità di irritazioni e arrossamenti al capezzolo.

Avvalendosi di prodotti specifici è anche possibile nutrire il bambino con il latte materno quando la mamma non può attaccare il bambino al seno.

Il tiralatte è un alleato prezioso per estrarre il latte materno, che può essere raccolto in appositi contenitori sterili e conservato in frigorifero o in freezer fino al momento della poppata.

In questo caso l’allattamento può essere facilitato da un biberon pensato per facilitare la suzione fisiologica del bambino, come il biberon anticolica Perfect 5 di Chicco.

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