Le tazze per bambini sono proposte per aiutare i piccoli nel passaggio dalla suzione dal biberon all’alimentazione autonoma. Inoltre, sono evolutive perché seguono il piccolo durante le fasi di crescita.
Ma sono veramente utili? Servono davvero, nel corredo svezzamento di un bambino?
Come insegnare a un bambino a bere dal bicchiere?
Quando inizia lo svezzamento, intorno ai sei mesi di vita, è opportuno insegnare al bambino a bere dal bicchiere.
È importante, però, tenere presente che il piccolo è abituato ad assumere liquidi attraverso la suzione dal biberon e che il passaggio al bicchiere comporta un cambiamento significativo nella postura della bocca, ed è tutt’altro che scontato.
Come procedere per rendere più semplice questo momento?
Dai 4 ai 6 mesi: inizia lo svezzamento!
Con l’inizio dello svezzamento il piccolo dovrà essere abituato a bere da una tazza evolutiva che dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- essere anti-goccia
- manici removibili per facilitare l’impugnatura
- valvola anti-colica per prevenire l’ingestione dell’aria
- beccuccio sagomato morbido, delicato sulle gengive, per facilitare la corretta posizione del collo durante la bevuta
Dai 6 mesi in poi: perfezioniamo il metodo!
Quando il piccolo si è abituato alla tazza, e con la comparsa dei primi dentini, si può passare ad una tazza con beccuccio semi-morbido, resistente ai morsi e dotato di valvola rimovibile che facilita la bevuta garantendo comunque una perfetta tenuta anti-goccia.
In questo modo il piccolo può esercitarsi e perfezionare la sua “tecnica” limitando al minimo gli incidenti di percorso!
Dai 12 mesi: siamo pronti per il bicchiere!
Intorno all’anno, il bambino è generalmente pronto per iniziare a bere dal bicchiere.
Si può, dunque, passare ad una tazza che ne possieda le caratteristiche fondamentali:
- ergonomica e con manici removibili, facile da impugnare e pensata per coordinare respirazione e deglutizione
- idonea a bere a 360°, proprio come dal bordo del bicchiere, in modo autonomo e senza rovesciare l’acqua
- dotata di membrana che riduca la fuoriuscita di liquido durante la bevuta
Una volta acquisita familiarità con questa nuova tazza, la membrana potrà essere rimossa per trasformarla in un vero bicchiere!
Dopo i 12 mesi: impariamo a bere con la cannuccia!
Il passaggio successivo è quello che tanto piace ai bambini di tutte le età: imparare a bere con la cannuccia!
È uno step importante anche per la fisiologia della bocca, perché bere con la cannuccia aiuta a sviluppare alcune abilità motorie molto importanti anche per la fonazione.
Consigliamo di scegliere una tazza studiata per insegnare il corretto posizionamento delle labbra a “O”.
Dopo i 14 mesi: siamo pronti per le avventure all’aperto!
Seguendo gli step che abbiamo delineato, al compimento dei 14 mesi dovremmo essere pronti ad affiancare alle tazze apprendimento alcune nuove tazze: quelle dedicate alle avventure fuori casa!
Due sono le caratteristiche fondamentali da ricercare:
- chiusura ermetica, per evitare la dispersione dei liquidi
- facilità di pulizia e disinfezione
Le tazze 14 mesi+ sono dotate di doppia parete e aiutano a mantenere la temperatura dei liquidi più a lungo, senza rischio di perdite.
Nella fase 2 anni+, il bambino beve e mangia in autonomia. Chicco propone le tazze Pop up e Travel che hanno maggiore capienza (350ml) e sono facili trasportare grazie alla pratica maniglia.
In ogni caso, per qualsiasi step, è fondamentale scegliere tazze che siano studiate con esperti logopedisti, per guidare in modo corretto, semplice e naturale il passaggio dall’allattamento al bere in autonomia.
Tutte le tazze Chicco consigliate in questo articolo rispondono a questa eccezionale caratteristica.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche di ognuna potete consultare la pagina del brand.
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