Beberoyal non si è mai fermato durante l’emergenza Covid-19 e raccoglie risultati sorprendenti.
Il Gruppo Beberoyal, che conta 75 punti vendita sul territorio italiano, ha fatto fronte al lockdown imposto dall’emergenza sanitaria con coraggio e forte spirito di unione.
Dal primo giorno di restrizioni, Beberoyal, infatti, invece di limitare le sue attività e i suoi investimenti, li ha incrementati.
Intensificata la comunicazione sul portale, ha continuato, attraverso la sua redazione dedicata e alle blogger partner, a comunicare con le mamme e i papà, dispensando consigli di prodotto e recensendo le novità di mercato dei brand partner. I consigli agli acquisti quotidiani, pubblicati sul portale Beberoyal e sui canali social, hanno accompagnato le mamme in attesa o i neogenitori: + 300% le page per views, + 167% gli utenti iscritti.
Non solo comunicazione, ma anche attenzione agli aspetti più commerciali. Sono nate nuove affiliazioni e gli e-commerce dei nostri associati non si sono mai fermati registrando numeri da capogiro: il numero di ordini a partire dall’inizio della chiusura ha registrato un 1000% di incremento (numeri di ordini dieci volte superiori al periodo abituale), un 88% di nuovi iscritti. Nello stesso periodo è proseguita la consegna a domicilio di più di 2.000 prenotazioni di prodotti ordinati prima della quarantena, oltre a un 400% di aumento delle liste nascita on line.
Tutto questo fino al 14 Aprile, giorno in cui il Governo ha permesso le riaperture dei negozi per bambini, venendo incontro alle reali esigenze delle mamme. Il 90% dei negozi del Gruppo ha riaperto i battenti, nel rispetto rigoroso delle norme di sicurezza: sanificazione degli ambienti prima della riapertura, accessi limitati e regolati dalle code, shopping assistito da personal assistant per velocizzare i tempi, tutte le dotazioni di sicurezza (mascherine, guanti, disinfettante, divisori in plexiglass) a disposizione del personale di vendita e dei clienti eventualmente sprovvisti.
I risultati di vendita negli store fisici sono decisamente incoraggianti e aspettiamo di registrare dati molto positivi nel momento in cui verranno liberalizzate tutte le categorie merceologiche nella speranza che nella fase 2-3 si verifichi, come già accaduto in Cina alla fine della quarantena, il fenomeno di revenge shopping.
Beberoyal raccoglie i frutti di un incessante lavoro e di una forte determinazione registrando anche un più 30% di richieste di nuove adesioni rispetto all’anno scorso.