Se hai già un seggiolino auto o qualcuno te lo presta e vuoi assicurarti che sia omologato secondo i più recenti regolamenti europei, dovrai controllare il codice di omologazione.
Seggiolino auto omologato: come capirlo
Nei precedenti articoli abbiamo parlato delle novità introdotte dalle normative sui seggiolini auto, entrate in vigore il primo gennaio 2017.
Talvolta i genitori decidono di utilizzare per il secondo figlio il seggiolino auto acquistato per il primo bimbo. Può anche capitare che il seggiolino venga prestato da parenti o amici. In questi casi si può trattare di un prodotto non nuovo, ma magari un po’ datato.
Ecco dunque cosa fare per capire se il seggiolino, non nuovo, che vuoi utilizzare è omologato secondo le normative attualmente in vigore.
Codice di omologazione
Come abbiamo spiegato in altri articoli, la normativa ECE R129 affianca, ma non sostituisce il regolamento ECE R44 che continua ad essere in vigore.
I seggiolini auto prodotti prima del 1995, con codice di omologazione ECE R44/01 ed ECE R44/02, non sono più a norma dal 2008. Di questi seggiolini sono vietati sia l’utilizzo sia la vendita.
Il seggiolino, per essere omologato, deve essere dotato di omologazione europea ECE R44/03, R44/04 o R129 (I-Size).
Le nuove normative sono ancora in fase di definizione e continueranno a coesistere sino all’emanazione di nuove prescrizioni vincolanti.
Tale contemporaneità è necessaria per permettere il passaggio dai seggiolini precedenti ai seggiolini omologati secondo la nuova normativa.
Aziende di seggiolini, venditori ed utenti dovranno gradualmente dismettere il vecchio, per iniziare a realizzare ed utilizzare il nuovo.