In questi terribili giorni spesso ci dimentichiamo dei bambini. Perché i bambini hanno un grande senso di adattamento e in modo molto rapido si adattano a qualsiasi situazione, apparentemente senza conseguenze. Ma sarà proprio così?
Non di rado infatti, in questi giorni, accade che i nostri bimbi si sveglino la notte facendo incubi, o che perdano interesse velocemente, non riescano a concentrarsi o manifestino nervosismo e aggressività.
Il gioco, infatti, per un bambino, non è solo svago, ma anche capacità di creare soluzioni (problem solving), capacità di relazionarsi con i propri pari, sviluppo della personalità e anche sviluppo cognitivo.
Insomma: giocare è fondamentale, per i bambini, più di quanto possiamo immaginare.
Il gioco, inoltre, serve ai bambini per elaborare il proprio vissuto: in questo senso il gioco di finzione o gioco simbolico o gioco di ruolo sono fondamentali. Il bambino, infatti, ‘facendo finta di’, impersonifica un adulto o un personaggio che in qualche modo risolve un problema, esegue un’azione o interpreta un’emozione che il bambino deve imparare a gestire, codificare e metabolizzare.
Ma non sono importanti solo i giochi di fantasia, o i giochi di ruolo: importantissimo è anche il gioco fisico, spontaneo e libero. Le attività come correre e saltare, acchiapparsi, giocare all’aria aperta. Attività che permettono al bambino di mantenere attivo il tono muscolare, ma anche di sfogarsi, canalizzare le energie e tirare fuori l’aggressività, autoregolandosi.
In questo momento di quarantena, questo movimento fisico ci è impedito, giustamente non possiamo mandare i figli a giocare in cortile con altri bambini, o frequentare i parchi giochi. Ma questo non dovrebbe essere un divieto ‘assoluto’: ci sono bambini che potrebbero aver bisogno di passeggiare sotto casa, sempre con un solo genitore, perché ciascuno di noi mette in campo le risorse che possiede.
Dobbiamo trovare una sana via di mezzo, che tenga in considerazione i bisogni più profondi dei bambini.
Come scrive UPPA, il sito dei pediatri Italiani:
le misure che il Governo ha emanato in queste ultime settimane non prendono in alcuna considerazione le necessità dei bambini: le disposizioni in materia di didattica a distanza infatti non possono essere considerate l’unica priorità cui dare attenzione e non sono sufficienti per la salvaguardia del benessere dei bambini;
la situazione di isolamento prolungato in cui vivono i bambini rischia di provocare, e in alcuni casi sta già provocando, problematiche che compromettono la salute e il benessere dei più piccoli, tra cui alterazioni nel ritmo sonno/veglia, scorrette abitudini alimentari, abuso di tecnologie
Anche Assogiocattoli, in questi giorni, ha scritto al Governo:
Vi inviamo la presente a seguito delle numerose e pressanti richieste delle famiglie di tutta Italia che, in questo particolare momento in cui vige il divieto di uscire di casa, reclamano almeno la possibilità di poter acquistare qualche giocattolo per i propri bambini, in modo da alleviare un po’ la loro inquietudine e sofferenza.
Questa richiesta ci tocca non poco in quanto, fin dal momento della nascita della nostra associazione, il gioco è sempre stato considerato non solo puro divertimento ma, come bene esprime il nostro claim “Gioco, cibo per la mente”, uno strumento capace di “alimentare” il bambino in tutto il suo percorso di sviluppo – fisico, cognitivo, emotivo sociale.
A sostegno di questa tesi ci sono numerosi contributi di psicologi, terapeuti, educatori, studi universitari e ricerche autorevoli, che dimostrano come la quasi totalità dei genitori intervistati, con percentuali che si attestano tra l’80 e il 90%, affermino che il gioco è una parte vitale nello sviluppo del bambino con effetti positivi sul suo benessere, sul comportamento e sulle abitudini, favorendo la salute fisica e anche le performance scolastiche.
Ci permettiamo inoltre di ricordare l’importanza del gioco anche come Diritto, così come sancito dall’art. 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, che esprime chiaramente queste valenze fondamentali: i bambini hanno diritto all’istruzione (art. 28), al gioco, al riposo, al divertimento e a dedicarsi alle attività che più gli piacciono (art. 31). Due diritti di ugual peso e di ugual importanza.
Gioco come cibo per la mente
Come possiamo aiutare i bambini in questo momento, con attività e giochi che nutrano il corpo e la mente?
Noi vi suggeriamo delle attività semplici da fare in casa, che mettono insieme sviluppo dell’intelligenza, della concentrazione, della creatività e anche del movimento.
Se ne avete la possibilità, tuttavia, e nel pieno rispetto delle norme, non escludete una passeggiata di 15 minuti sotto casa: anche questo è cibo per la mente.
5 attività di movimento e concentrazione da fare in casa
- Percorso atletico con il nastro carta: create un percorso atletico casalingo, mettendo il nastro carta per terra; il bambino dovrà così passare sotto il tavolo, salire e scendere da uno sgabello, passare sotto un tunnel di cuscini del divano, saltare dentro una casella, girare intorno a un ostacolo, e così via…
- Labirinto ‘laser’: attaccate dei fili di lana o dei nastri da pacchi lungo un corridoio, in modo che sembrino tanti fasci laser da oltrepassare senza toccarli; in questo modo il bambino dovrà rotolare in terra, saltare, allungarsi, tirare su le braccia e le gambe, ecc…
- Danza codificata: utilizzando video di YouTube o giochi come Just Dance, ballate insieme al bambino imparando i passi e le coreografie dei vari tipi di musica;
- Camminare sul filo: stendete un cordino o un pezzo di nastro carta lungo il corridoio e fate fare al bambino un percorso in equilibrio, camminando un piede avanti all’altro; per rafforzare ulteriormente il tono muscolare e il senso di equilibrio, il bambino può tenere in mano un cucchiaio con dentro una pallina, oppure portare il cucchiaio tra i denti;
- Animali salterini: con il nastro carta creiamo delle linee a distanza tra loro di almeno 50 centimetri e chiediamo al bambino di saltare su ciascuna linea così come salterebbe un animale: il coniglietto, la ranocchia, il canguro, il dinosauro, la gallina…
Provate infine con lo yoga: su YouTube ci sono tantissimi video ben fatti per praticare yoga con i bambini. Utile non solo per distendere ed allenare i muscoli, ma anche per allenare la mente a meditare e praticare la mindfulness, ovvero la capacità di focalizzarsi sul presente, il quo e ora.