Per noi adulti, i pasti sono momenti importanti di convivialità e familiarità e vorremmo che anche i bambini potessero viverli serenamente.
Invece spesso ci troviamo ad assistere a pianti infiniti e rifiuti assoluti, non solo del cibo ma anche del pasto come momento di aggregazione: i bambini, a volte, proprio non vogliono saperne di stare seduti a tavola e mangiare.
Che fare, dunque, per evitare che si sviluppino atteggiamenti oppositivi nei confronti di questo delicato e importante momento della giornata?
Educare i bambini a tavola: cosa aspettarsi?
Come sempre, quando si tratta di instaurare un dialogo con i nostri bambini, dobbiamo provare a metterci nei loro panni e domandarci: cosa posso ragionevolmente chiedere a mio figlio, considerata la sua età?
Spesso i momenti critici a tavola derivano da pretese non propriamente commisurate alle possibilità oggettive del bambino.
Questo è molto negativo perché, da un lato, crea malumore sia nel piccolo che viene rimproverato che nell’adulto insoddisfatto. Secondariamente, genera frustrazione nel bambino, che si convince di non essere in grado di assolvere il compito che ci aspettiamo da lui, quando in realtà il problema è che quel compito è eccessivo rispetto alle sue possibilità.
Teniamo quindi presente che, da un punto di vista fisiologico, i bambini:
- fino ai 7-8 anni non hanno alcun interesse per la “convivialità del pasto”, e desiderano concluderlo nel minor tempo possibile, per tornare alle loro occupazioni
- fino ai 4 anni sono molto interessati alla consistenza del cibo, oltre che al suo sapore, ed è assolutamente normale che vogliano toccarlo o aiutarsi a mangiare con le mani
- non possono mangiare la porzione di un adulto, quindi chiedere loro di terminare tutto il cibo presente nel piatto non è sano se la porzione non è stata adeguata alla loro effettiva capacità
- non vanno mai forzati a mangiare ad ogni costo: bisogna invitarli ad assaggiare ciò che non conoscono, prima di dire “non mi piace”, e vanno incoraggiati a mangiare ciò che è adeguato alle loro possibilità, ma mai costretti
- hanno dei gusti, esattamente come gli adulti. Forzarli a mangiare qualcosa che a loro non piace solo perché “devono abituarsi a mangiarlo” (come purtroppo alcuni ancora fanno) è controproducente e totalmente errato.
Educare i bambini a stare a tavola in modo sereno: rendiamolo divertente!
Vediamo quindi qualche strategia utile per insegnare ai bambini a vivere serenamente e con naturalezza il momento del pasto, evitando il più possibile nervosismi e battaglie per il cibo.
- Coinvolgiamoli nella preparazione dei pasti: a loro piace molto guardare mamma e papà mentre preparano il pranzo o la cena e amano moltissimo “mettere le mani in pasta”. Li fa sentire coinvolti e importanti e li attira a sperimentare il gusto della pietanza preparata anche con le loro manine.
- Elaboriamo menù semplici e poco elaborati: i bambini vogliono vedere cosa stanno mangiando, non ha senso creare un elaborato fiore con una carota. Dal loro punto di vista, la carota è più “affidabile” quando è riconoscibile: vogliono fidarsi del cibo prima di mangiarlo. Se glielo permettiamo sarà molto più facile svuotare di ansia il momento del pasto.
- Calibriamo bene le porzioni: teniamo conto della giornata che i bambini hanno avuto, oltre che della loro capacità fisiologica. A che ora hanno fatto merenda? Era una merenda importante? Hanno svolto attività fisica o sono stati fermi per gran parte della giornata? Quanta fame avranno? Noi adulti non abbiamo sempre la stessa fame ogni giorno, a ogni pasto: perché loro dovrebbero?
- Garantiamo un clima sereno a tavola: mettersi seduti col broncio per qualche discussione o problema personale, oppure accostarsi al pasto col nervosismo preventivo dovuto al fatto che “tanto non mangerà” non serve a niente e complica la situazione. Azzeriamo l’emotività negativa, potremmo avere bellissime sorprese.
- Incentiviamo l’autonomia: lasciamo che i bambini sperimentino il cibo da soli, anche con le mani, che imparino sbagliando ad impugnare le posate o a prendere il bicchiere. Nessuno di noi è nato “imparato”, abbiamo tutti appreso col tempo come stare a tavola nel modo corretto. Concediamo loro tempo per familiarizzare con tutti gli strumenti del pasto.
- Apparecchiamo una tavola a loro misura: rendiamo il pasto facile ma anche divertente. Fino ai 6 anni è ammissibile apparecchiare la tavola con stoviglie dedicate ai bambini, personalizzate e interamente a loro misura. Questo li coinvolge di più, li fa sentire protagonisti di quel momento e rende il pasto più divertente e interessante. Via libera dunque a posate, piatti e bicchieri di materiali, colori e dimensioni studiati per il pasto dei bambini: rendiamo le cose facili, la vita è già abbastanza tosta!
Set pappa: come scegliere le migliori stoviglie per bambini?
In commercio troviamo stoviglie singole o set completi di piattini, posate e bicchieri coordinati.
Non esiste un criterio che garantisca la scelta migliore se non avere riguardo alla qualità dei materiali utilizzati e alla loro sicurezza.
Il principio ispiratore della scelta è sempre quello che privilegia l’autonomia e l’autoapprendimento del bambino, che interessandosi al cibo per sperimentare vivrà il momento del pasto in assoluta naturalezza, senza forzature, come un momento di crescita e scoperta.
Per questo motivo, quando ci si prepara per l’acquisto di stoviglie dedicate al pasto dei bambini (in casa e fuori casa), sconsigliamo assolutamente l’acquisto di prodotti “improvvisati” da produttori che si occupano di altro.
A nostro avviso, la scelta non può che cadere su prodotti progettati appositamente per questo scopo, da aziende leader nel settore dei prodotti per l’infanzia.
Come Suavinex, brand specializzato sin dal 1983 nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di prodotti dedicati al mondo della puericultura.
Con la linea di prodotti Go Natural, Suavinex ha studiato e realizzato prodotti di qualità, sicuri e progettati appositamente per promuovere l’autoapprendimento naturale del bambino nel momento del pasto, mangiando in modo autonomo sia in casa che fuori.
Le referenze in gamma sono state realizzate con lo scopo specifico di rendere l’ora del pasto un’esperienza divertente e stimolante per il bambino, nonché più serena per tutta la famiglia.
Suavinex Go Natural: accessori per l’alimentazione creati per vivere il pasto in maniera naturale
Suavinex ha pensato davvero a tutto: a partire dalla funzionalità e arrivando all’estetica, la linea Go Natural è perfetta per facilitare l’esperienza del pasto, sia a casa che fuori casa.
Partiamo dai bellissimi Bentoo, set di piatti combinabili 4+ispirati alla tradizione giapponese per la conservazione e il trasporto di diversi tipi di alimenti.
Sono dei veri e propri Bento Box, con chiusura completamente ermetica, che si scompongono in piatti e sono della dimensione perfetta per essere trasportati nella borsa.
Inoltre, hanno:
- capienza per due pasti
- compartimento inferiore per pappe e omogeneizzati di capacità 285 ml
- coperchio interno di protezione per evitare che il contenuto debordi
- compartimento centrale per alimenti solidi con capacità 210 ml
- chiusura ermetica a vite, per aprire e chiudere in un solo gesto
I Bentoo sono coordinabili con i Set di posate On the go, accessori imprescindibili per mangiare comodamente fuori casa senza sporcarsi.
Il set 4+ è composto da:
- un portaposate con capienza per due cucchiai
- un cucchiaio ergonomico 4+ per imparare a mangiare da soli
- un accessorio che trasforma qualsiasi tovagliolo in bavaglino usa e getta, per evitare di sporcarsi
I cucchiai 6+, invece, hanno una forma ergonomica, con manico lungo e paletta capiente, e sono disponibili in tante diverse colorazioni.
Al compimento dei 12 mesi si può passare al Set Training 12+, pensato per aiutare i bambini ad usare le posate in modo autonomo, promuovendone l’autoapprendimento.
Comprende:
- una coppia di posate forchetta/cucchiaio, con manico lungo e dritto per una miglior impugnatura, di vari colori
- una custodia porta posate molto comoda, da portare con sé, con chiusura affidabile
Non possono mancare le Learning Cup, tazze di apprendimento 6+ con impugnatura e beccuccio rigidi, ideali nel passaggio dal biberon al bicchiere durante il periodo della dentizione, caratterizzate da:
- sistema anti-goccia
- manici rimovibili per una maggiore autonomia
- tappo pieghevole per garantire l’igiene
- beccuccio rigido antigraffio
Per completare la collezione, sono disponibili anche Thermos per liquidi e porta pappa termici, con interno in 100% acciaio inossidabile, elevata capienza interna e chiusure ermetiche.
Tutte le referenze in gamma possono essere acquistate nei negozi del Consorzio.
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