Quando nasce un bambino la vita di famiglia assume nuovi ritmi: poppate ravvicinate, coliche, addormentamento. Tantissime coccole e una fortissima spinta emotiva dell’accudimento, dal contatto pelle a pelle, dal cosiddetto Attachment Parenting.
È importante: i neonati hanno bisogno di contatto fisico, di stare in braccio spesso (molto di più di quello che ammettiamo in pubblico), e in questo non c’è nulla di male.
Chi vi dice che, tenendo in braccio un neonato, lo state viziando: sbaglia. I neonati non hanno ancora introiettato il significato di vizio o di malizia, e quindi possiamo essere sicuri di fare la cosa giusta se li coccoliamo parecchio.
L’unica regola: evitare di confondere il giorno con la notte.
C’è una soluzione che ci permetta di tenere vicino a noi il neonato e contemporaneamente sbrigare qualche faccenda?
Sì, anzi ce ne sono due: fascia e marsupio.
Fascia e marsupio sono due sistemi eccezionali per “portare” il nostro bambino e hanno anche il vantaggio di permetterci di andare in giro senza passeggino.
Chiunque di voi abbia provato a girare in un posto affollato con un passeggino, sa perfettamente quanto sia scomodo.
Fascia e marsupio invece non ingombrano, non ci fanno perdere di vista il bambino e lo tengono più al caldo se il tempo è fresco.
Quali sono i sistemi migliori per ‘portare’ i bambini?
Se vogliamo adottare questa soluzione fin dalla nascita la scelta dovrà cadere su dispositivi che permettano al neonato di mantenere una posizione fetale corretta (rannicchiato) e non a gambe stese, così da non sovraccaricare la colonna vertebrale che ha bisogno di crescere ben distesa.
Fascia o marsupio primi mesi devono anche sostenere molto bene la testa, anche quando il bambino non è in grado di farlo da solo.
Importanza del contatto fisico
Oltre ai motivi meramente pratici ci sono molte ragioni legate allo sviluppo del bambino che ci dovrebbero far scegliere questo modo di portare.
L’essere umano infatti nasce profondamente immaturo sia fisicamente che emotivamente. Se pensate a un vitellino o a un puledro capirete rapidamente che le differenze sono enormi, e infatti i primi quattro mesi di vita vengono da alcuni definiti come esogestazione, cioè una seconda gravidanza al di fuori del ventre materno.
Il contatto fisico con il genitore aiuta in questo senso il bambino su diversi fronti:
- sviluppa il senso dell’equilibrio, legato ai movimenti del genitore con cui si alza e si abbassa anche il piccolo, senza però avere paura
- lo fa sentire sicuro, così da avere bisogno di puntelli emotivi quali un cuccio o un doudou di stoffa (che spesso finisce anch’esso per essere succhiato)
- potenzia i cinque sensi grazie alle diverse prospettive di osservazione (e non solo quella sdraiata), ai suoni con cui viene a contatto (non essendo sempre nello stesso luogo) e agli odori che lo colpiranno, primo fra tutti quello di chi “lo indossa” che lo rassicurerà di certo
- migliora le prestazioni fisiche perché il battito e il respiro, ancora fortemente immaturi, si sincronizzeranno più facilmente con quelli del genitore.
Nei negozi Beberoyal potete trovare la migliore selezione di fasce e marsupi primi mesi: venite a provarli, così da trovare la soluzione più adatta a voi e al vostro stile di vita!