Il cervello dei bambini non nasce con un’impostazione sulla lingua: né per una sola lingua né per più di una.
Ogni bambino, alla nascita, ha tutte le potenzialità per diventare bilingue o multilingue ed è in grado di adattarsi all’utilizzo di ciascuna delle lingue che sente parlare nell’ambiente in cui vive.
Un interessante studio ha dimostrato che i neonati distinguono i suoni e le parole delle due lingue anche quando sono molto simili.
Tutti gli studi scientifici condotti a riguardo dimostrano che il bilinguismo presenta vantaggi mentali che persistono in età adulta, essendo stati riscontrati anche in persone anziane cresciute parlando due lingue fin dall’infanzia.
Ma quali sono questi vantaggi?
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Che cos’è il bilinguismo
Si parla di bilinguismo quando una persona è in grado di parlare servendosi indifferentemente di due codici linguistici diversi.
Il bilinguismo può essere:
- precoce, quando la seconda lingua viene appresa in età prescolare, prima di studiarne le regole grammaticali
- simultaneo, quando il bambino impara le due lingue contemporaneamente fin dalla nascita
- consecutivo, quando il bambino impara la seconda lingua dopo i 3 anni
- tardivo, quando il bambino impara la seconda lingua in età scolare, dopo i 6 anni
I pregiudizi sul multilinguismo
Ci sono moltissimi pregiudizi sul multilinguismo in età infantile e altrettante leggende metropolitane che – ben lungi dall’essere utili alle famiglie – di fatto ritardano l’accesso di molti bambini all’apprendimento della seconda o terza lingua.
In particolare, a torto, si sostiene che:
- imparare più lingue sin dalla nascita mandi i bambini in confusione
- i bambini esposti al mutilinguismo facciano più fatica degli altri ad apprendere il linguaggio
- i bambini multilingue abbiano problemi di identità culturale
- il bilinguismo precoce faccia parlare male i bambini
I più documentati studi scientifici sul multilinguismo hanno, invece, concluso che l’apprendimento di più lingue – anche in età molto precoce – non solo non confonde i bambini ma consente loro di sperimentare benefici cognitivi e sociali molto importanti:
- i bambini bilingue imparano prima a leggere e le abilità di lettura si trasferiscono da una lingua all’altra
- i bambini bilingue hanno migliori capacità di concentrazione e tendono ad avere un rendimento scolastico migliore
- i bambini bilingue non confondono una lingua con l’altra e quando le mischiano nella stessa frase (cd. code-mixing), passando da un linguaggio all’altro (per es. non voglio andare to the school) ciò non avviene per confusione e indica, invece, elevate abilità linguistico-cognitive
- i bambini bilingue hanno migliori capacità relazionali con i coetanei appartenenti ad etnie e culture differenti
Quando si può introdurre la seconda lingua?
Da quello che abbiamo detto è chiaro che prima si espone il bambino all’ascolto e all’uso della seconda lingua e meglio è.
Aspettare che la lingua madre sia padroneggiata non ha senso, proprio perché come spiegato il bambino è in grado di gestire il multilinguismo fin dalla nascita senza problemi, e rischia invece di ritardare l’intero percorso.
Ciò che è davvero importante è che il bambino sia esposto alla seconda lingua per almeno il 25/30% del tempo che trascorre in relazione con le altre persone e che l’esposizione sia continuativa per tutto il periodo che comprende l’infanzia e l’adolescenza.
Come facilitare il bilinguismo nei bambini?
Se i bambini non vengono costantemente stimolati e sottoposti a situazioni nelle quali sia necessario sperimentare l’uso delle lingue diverse dalla madre, potrebbero non essere in grado di consolidarle adeguatamente e dimenticarle, col tempo.
Per questo sarebbe opportuno offrire loro strumenti che facilitino il compito, come per esempio:
- la regolare frequentazione di amici e parenti che si esprimono nella lingua scelta
- in età prescolare, quindi prima dei 6 anni, l’utilizzo di giochi bilingue che siano anagraficamente adeguati al loro sviluppo cognitivo
- in età scolare, l’utilizzo di giochi specifici per l’apprendimento bilingue
- la visione dei cartoni animati in lingua
- la lettura, prima condivisa e poi autonoma, di libri in lingua
Chicco bilingual ABC: la linea di giochi dedicati al bilinguismo attivo
Chicco è un’azienda che crede molto nell’importanza dell’apprendimento bilingue sin dall’infanzia e per questo motivo ha studiato e realizzato una linea di giochi specificamente dedicata a questo obbiettivo.
Con la linea Bilingual ABC i bambini possono divertirsi e imparare giocando: i giocattoli della gamma assecondano la loro naturale curiosità e li aiutano a sviluppare le loro capacità linguistiche.
In questo modo scopriranno l’italiano e l’inglese e impareranno a pronunciare le loro prime frasi e parole.
Bilinguismo in età precoce: arriva scuolabus parlante ABC!
Lo Scuolabus parlante ABC è un giocattolo elettronico parlante indicato dai 9 mesi ai 3 anni d’età.
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Contiene più di 35 contenuti didattici distinti tra parole, frasi, canzoni e musiche sia in italiano che in inglese.
I pulsanti interattivi sul corpo del giocattolo attivano luci e suoni che attirano l’attenzione del bambino stimolandolo ad interagire col gioco per imparare:
- nomi e suoni di animali
- colori
- primi numeri
- forme
- nozioni relative alle future materie scolastiche
L’autobus è dotato di ruote libere che lo fanno scorrere sul pavimento e di una pratica maniglia per essere trasportato senza difficoltà.
Il bambino può scegliere autonomamente in che lingua giocare grazie ai 3 pratici interruttori che gli consentono di passare da una all’altra.
Bilinguismo per neonati: Foxy la volpe parlante
Anche Foxy la volpe parlante è un gioco della linea Bilingual ABC ed è pensato per bambini dai 6 mesi in poi.
SCOPRI IL PRODOTTO: Foxy Volpe Parlante
Il peluche, bilingue e interattivo, insegna ai bambini i nomi delle parti del corpo, i primi numeri e come vestirsi, sia in italiano che in inglese.
Inoltre, è uno dei giocattoli educativi appartenenti alla linea di giochi di ispirazione montessoriana, in quanto studiato per un apprendimento di taglio pratico e realizzato con materiali che stimolano l’esperienza tattile.
I bambini, infatti, possono:
- infilare il guanto alla volpe
- allacciarle la cintura
- allacciare il fiocchetto della scarpa
Con Foxy la Volpe Parlante i bambini miglioreranno la propria manualità fine, la coordinazione occhio-mano e saranno invogliati a vestirsi da soli non appena saranno in grado di farlo.
Tutti i giocattoli della linea Bilingual ABC possono essere acquistati sul sito Chicco – iscrivendovi alla newsletter, oltre tutto, avrete uno sconto di 10 euro sul primo ordine – ma anche in tutti i negozi del Consorzio Beberoyal.
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