Succede a tutti i bambini: durante il sonno la bocca si rilassa e il ciuccio cade giù.
Talvolta il bambino riesce a recuperarlo subito e si rimette a dormire ma, il più delle volte, il ciuccetto viene smarrito all’interno della culla o si nasconde sul pavimento, finendo per mimetizzarsi talmente bene che spesso ci vuole un bel po’ prima di ritrovarlo, soprattutto al buio.
Non sarebbe un grosso problema, se non fosse che questa evenienza pare sortire il medesimo effetto di una campana percossa direttamente sulla culla: il bambino si sveglia all’istante, piangendo, perché vuole indietro il suo succhietto.
Con tutti i rischi che un risveglio notturno può comportare in fatto di ri-addormentamento di bebè e…genitori.
Cosa possiamo fare per prevenire questo problema?
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Consigli per ritrovare facilmente il ciuccio durante la notte
Il problema principale è che i succhietti per bambini sembrano avere il magico potere di sparire – letteralmente – dal lettino, ma anche dal pavimento. Soprattutto di notte, al buio, è difficilissimo ritrovarli in tempi brevi e utili ad evitare che il piccolo inizi a piangere.
Tassativamente vietato tenerli attaccati al pigiamino con clip o catenelle.
Ricordate sempre che le buone prassi per la prevenzione della SIDS sconsigliano di inserire nel lettino qualsiasi oggetto – a maggior ragione cordini o catenelle – che potrebbe soffocare, intrappolare, strangolare o ferire il bambino (fonte: Sids, a cura del Ministero della salute).
Ci sono, invece, tre semplici strategie che potete mettere in pratica per ridurre il rischio di perdita del ciuccio e conseguente brusco risveglio.
Praticate il co-sleeping
Ci raccomandiamo che passi il messaggio corretto: il co-sleeping non si pratica mettendo il bambino a dormire nel vostro stesso letto.
Quello si chiama bed-sharing ed è una pratica assolutamente sconsigliata dalle buone prassi in tema di prevenzione della SIDS.
Il co-sleeping consiste nel condividere l’ambiente del sonno col bambino, facendo in modo che gli spazi fisici nei quali dormono il piccolo e i suoi genitori siano assolutamente definiti e separati.
Quindi, non solo dormire nella stessa stanza, ma addirittura far dormire il bambino in un lettino o una culla specifici per co-sleeping, che si affiancano al letto matrimoniale e vi permettono di intervenire tempestivamente quando avvertite i primi lamenti da ciuccio smarrito.
Tenete a portata di mano più ciuccetti di scorta
Avere dei ciuccetti a disposizione riduce i tempi di intervento e vi permette di essere più tempestivi nel “soccorso”.
Non teneteli nel lettino perché potrebbero cadere o finire sotto la schiena del piccolo, che si sveglierebbe per il fastidio. Potete tenerli in un apposito contenitore sul comodino.
Scegliete succhietti che si illuminano al buio!
Questo è il consiglio livello pro.
Alcuni succhietti sono realizzati in materiali assolutamente sicuri e di qualità, che li fanno illuminare al buio e durante la notte.
È il caso, per esempio, dei ciuccetti della gamma Night di MAM.
Il loro bottone si illumina al buio: niente più risvegli o pianti notturni!
La gamma di succhietti Night di MAM comprende 4 modelli, progettati per soddisfare diverse tipologie di esigenze:
- MAM Original Night: è il succhietto MAM per eccellenza, l’unico e inimitabile, con mascherina curva per il massimo comfort e ampi fori di ventilazione
- MAM Perfect Night: è il succhietto che riduce il rischio di malocclusioni dentali, per maggiori informazioni tecniche potete leggere la nostra recensione dedicata
- MAM Air Night: studiato e realizzato specificamente per le pelli più sensibili, i suoi fori di ventilazione lasciano passare l’aria, così la pelle resta asciutta e non si infiamma! Per maggiori dettagli leggete la nostra recensione!
- MAM Supreme Night: il perfetto connubio tra Perfect e Air! Consente un sano sviluppo del cavo orale e preserva le pelli sensibili dalle irritazioni grazie ai suoi ampi fori! Ne abbiamo parlato nell’apposita recensione
Tutti i succhietti sono in vendita sul sito di MAM e nei negozi del Consorzio Beberoyal.
Noi la soluzione ve l’abbiamo data, ora tocca a voi…affrettarvi a metterla in pratica!
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